CON UN FOCUS SU: “TEATRO E INTER-COMICITÀ: LE TECNICHE DEL TEATRO COMICO COME STRUMENTO DI FORMAZIONE E DI EDUCAZIONE ALL’ASCOLTO DELL’ALTRO DA SÉ.”
Laboratorio pratico-teorico di pedagogia teatrale a.s. 2021/22
Premessa
La scuola è un luogo prezioso, che ha nei suoi intenti non solo l’istruzione, ma anche l’educazione e la formazione dei suoi studenti e delle sue studentesse. Non si limita, pertanto, ad essere un luogo di trasmissione di saperi e di regole, ma è anche il luogo in cui si offrono agli studenti occasioni di scoperta e ri-scoperta di sé, sia come studenti sia come persone.
La scuola è un luogo in cui si può imparare ad essere cittadini, ad avere buone relazioni con gli altri, a prendere buone decisioni e a riconoscere e gestire le proprie emozioni, sempre a partire dalla consapevolezza di chi si è, o di chi si vuole diventare.
Gli insegnanti sono la linfa vitale di questo processo di formazione; a loro spetta il compito di educare, formare, accompagnare gli studenti in quel meraviglioso viaggio interiore alla scoperta di sé e del mondo, ed è per questo che a loro è indirizzato questo percorso a matrice teatrale, con un focus sulla comicità come strumento educativo, proprio per sperimentare nuovi metodi e metodologie che possano promuovere nuove consapevolezze di sé e del proprio ruolo e ri-attivare risorse sopite guardando a se stessi – e come singolo e come parte di un gruppo – con autenticità.
L’inter-comicità come strumento educativo
Cosa è la comicità? Ma soprattutto, cosa c’entra la comicità con l’educazione? È necessario chiarire cosa qui si voglia intendere per comicità affiancando, fin da subito, al termine educazione un termine più calzante e pertinente, quello di formazione, poiché il ridere rimanda ad una dimensione emotiva dell’uomo, ne testimonia la sua umanità e quindi il suo lato in-formazione. C’è ormai molta letteratura fatta di ricerche, teorie e buone pratiche che dimostra quanto la risata sia non solo una strategia di coping, vincente nel superare stress e difficoltà, ma uno strumento di inclusione, condivisione e scoperta di sé soprattutto se è risata condivisa, risata sociale, risata relazionale. I diversi approcci di analisi – filosofico, psicologico e sociologico – ci restituiscono oggi una visione del ridere e del senso del comico che è sempre più alla base di esperienze di educazione e di cura. I clown dottori, per esempio, oggi sono figure irrinunciabili nelle corsie di molti ospedali. La comicità suscita il riso e il riso è uno strumento potentissimo e soprattutto molto malleabile. Tutti, potenzialmente, possiamo imparare a far ridere. Tutti possiamo essere comici. Tutti possiamo condividere l’esperienza della comicità.
L’inter-comicità può costituire un nuovo orizzonte del fare educativo, un metodo innovativo e per questo da esplorare mettendo in atto nuove e buone pratiche che arricchiscano il processo di insegnamento/apprendimento potenziando le competenze di tutti gli attori coinvolti: insegnanti e discenti.
ID PIATTAFORMA SOFIA 64258
Destinatari
Insegnanti di ogni ordine e grado.
Finalità
Potenziare la consapevolezza di sé, del proprio corpo, delle proprie emozioni e del proprio modo di essere in relazione con l’altro; favorire l’espressione delle risorse creative; potenziare la capacità di lavorare in gruppo.
Potenziare le competenze nei contesti di insegnamento/apprendimento attraverso l’acquisizione di tecniche mutuate dal teatro comico con un focus sulle dinamiche relazionali.
Obiettivi
Lavoro sulla propriocezione
Lavoro sulla relazione con il sé e con l’altro
Esplorazione della comunicazione verbale, non verbale e paraverbale
Lavoro di coppia e lavoro di gruppo
Utilizzo del pensiero divergente
Accrescimento delle potenzialità creative ed immaginative
Sviluppo delle competenze metacognitive
Acquisizione di tecniche base del teatro comico
Trasferibilità di alcune tecniche nei contesti di classe
Contenuti
Il corpo in movimento, attraverso se stesso e attraverso lo spazio, nell’incontro con l’altro.
Comunicare con il corpo, con la voce, con le immagini, con le emozioni.
Esplorazione del sé e dell’altro tramite l’oggetto mediatore.
La costruzione di un personaggio, prese di distanza e vicinanza dal sé.
Improvvisazione teatrale individuale, di coppia e di gruppo. Il linguaggio non verbale: il corpo comico
Utilizzo dello spazio: paradosso, equivoco, fraintendimento
Ascolto ed empatia
Comunicazione verbale e paraverbale: le mille voci del gioco comico
Lavoro sugli sketch comici. La comicità italiana dagli anni ‘60 ai giorni d’oggi
Area dedicata alla relazione nel gioco comico
Il proprio io comico nella relazione con il sé
L’incontro con l’altro da sé: da cosa nasce un duo comico
Condivisione dello spazio e del tempo nel timing comico
Clown bianco e clown rosso: la comicità nasce dal Noi
Metodologia
La lavorazione prevede un percorso suddiviso in 6 incontri di tre ore ciascuno a carattere praticoteorico
Incontri e temi
1° incontro | martedì 18 gennaio 2022 ore 16.00-20.00
“Parto da me-arrivo a te: esplorazione teatrale di sé e del gruppo”
a cura di Ilaria Piaggesi
2° incontro | martedì 25 gennaio 2022 ore 16.00-20.00
“Introduzione all’inter-comicità – comicità è relazione.”
a cura di Eleonora D’Urso
3° incontro | martedì 1 febbraio 2022 ore 16.00-20.00
“Tra di noi: scoperta delle componenti della relazioni e delle sue sfumature”
a cura di Ilaria Piaggesi
4° incontro | martedì 8 febbraio 2022 ore 16.00-20.00
“Tecniche di teatro comico. L’arte di far ridere ridendo.”
a cura di Eleonora D’Urso
5° incontro | martedì 15 febbraio 2022 ore 16.00-20.00
“Senza pietre non c’è arco. Dall’esperienza individuale alla performance di gruppo”
a cura di Ilaria Piaggesi
6° incontro | martedì 22 febbraio 2022 ore 16.00-20.00
“Clown bianco e clown rosso. Se mi ascolti siamo un Noi.”
a cura di Eleonora D’Urso
Formatori
Eleonora D’Urso | Attrice, regista, docente di teatro comico, educatrice, operatrice pedagogicoteatrale, Dott.ssa in Scienze pedagogiche e dell’educazione
Ilaria Piaggesi | Attrice, operatrice pedagogico-teatrale, Teatroterapeuta, Dott.ssa in Scienze e tecniche psicologiche