Periferia.
Cosa ci fa venire in mente questa parola?
Marginalizzazione? Degrado permanente in cui si perde l’identità culturale e comunitaria?
Attrazione verso un centro vorace e omologante che ingloba i diversi quartieri invece di esaltarne le identità storiche e culturali? Pensiamo che il compito del Teatro sia quello di produrre trasformazioni che rappresentino possibilità di sviluppo, di crescita individuale e collettiva per tutte le persone.
Anche quelle che vivono le periferie.
Anzi, con uno sguardo sempre più attento alle periferie.
Anche a Genova, città da sempre policentrica.
Ingegnamoci.

 

QUARTO PIANETA Ex Ospedale Psichiatrico, via G. Maggio 4, Genova

DOM 10 SETTEMBRE ore 17.00 > Aula 7
HO MESSO GLI STIVALI GIALLI. Dal video al libro, il racconto del laboratorio teatrale oncologico “Versi di cura” creato da Anna Solaro
con Mirco Bonomi e Giancarlo Mariottini del Teatro dell’Ortica
ricordando Donata Bonometti giornalista, con Donatella Alfonso, Roberto Pettinaroli e gli amici del Coordinamento Quarto Pianeta
Il laboratorio Versi di Cura nasce per sostenere pazienti oncologici nel percorso di cura e nella consapevolezza della stessa e per sostenere i familiari e il personale sanitario che indirettamente subiscono i contraccolpi della malattia sulle loro vite. Lo scopo del laboratorio è quello di creare un vocabolario comune fra chi cura e chi è curato: attraverso tecniche di espressione corporea, scrittura creativa, autobiografia, formulando insieme le parole che curano e i gesti della cura.


DOM 17 SETTEMBRE > Spazio 21
ore 16.00 WORKSHOP – Voci Erranti
condotto da Simone Morero con Sara Ghigo e Federica Carrero
Incontro e prova aperta propedeutico alla visione dello spettacolo con la compagnia Voci Erranti e il teatro della REMS di Bra (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza)
ore 19.00 MUTANGO. La sorpresa di trovarsi abbracciati – Voci Erranti
in collaborazione con il teatro della REMS di Bra
con Alessandro, Danilo, Federica, Gianluca, Ginnariello, Guglielmo, Sara, Sara
autore e regia Simone Morero
C’era una volta, al di là del mondo, una venere splendente. Era la regina del Mutango, uno stato imprevisto, non ancora alterato dalla coscienza. Era popolato dalla tribù dei Mutango, creature docili e miti che vivevano il tempo pennellandosi. Il Mutango pennellava il mondo, la vita… Un giorno, incontrò la logica e la civiltà e ne fu sopraffatto. Il Mutango sublimò le pennellate in fluttuazioni nell’aria, recandovi traccia della tristezza per il paradiso perduto. Mescolò la tristezza al desiderio, il tragico alla sensualità. Era nato il tango.


MER 27 SETTEMBRE ore 10.30 > Spazio 21
LABORATORIO TEATRALE APERTO ALLA CITTADINANZA – Gruppo Stranità
Il Gruppo Stranità, nato nel 1997 da un’idea di Anna Solaro e Mirco Bonomi, è un progetto di teatro sociale del Teatro dell’Ortica che coinvolge pazienti psichiatrici seguiti dalla Salute Mentale della ASL 3 Genovese, attori, operatori socio-sanitari e volontari. Il laboratorio intende fornire supporto nei percorsi di riabilitazione psichiatrica e dare l’opportunità di lavorare su sé stessi attraverso l’incontro con gli altri, per un luogo di aggregazione reale e di contatto tra i pazienti e la cittadinanza, in cui fare esperienza di nuove relazioni possibili e coltivare una mentalità di maggiore apertura verso l’altro, abbandonando i condizionamenti e i pregiudizi.


SAB 21 OTTOBRE > Spazio 21
ore 16.00 WORKSHOP – Stalker Teatro
Il laboratorio “Incontri” è aperto ad un gruppo di massimo 20 persone di ogni età ed esperienza, senza limite alcuno. L’attività si svolge privilegiando lo studio dei linguaggi non verbali e utilizzando alcuni elementi compositivi della performance multidisciplinare (corpo, spazio, oggetti, musica), in cui è lecito considerare diversi mezzi espressivi. Al termine del laboratorio i partecipanti saranno invitati a prendere parte alla performance interattiva “Incontri. 14 Passi nelle Scritture” come co-protagonisti dell’evento, insieme ai performer di Stalker Teatro.
ore 19.00 INCONTRI. 14 PASSI NELLE SCRITTURE – Stalker Teatro
progetto e regia Gabriele Boccacini
performer Sara Ghirlanda, Gigi Piana, Dario Prazzoli, Stefano Bosco
Uno spettacolo umanamente e socialmente prezioso, ma anche esteticamente incantevole. I performer, con l’ausilio di pochi oggetti, interagiscono tra loro e con il pubblico con gesti e giochi dando vita a diversi quadri dallo svolgimento conciso ma sempre lirico, fantasioso, imprevedibile. Una performance interattiva, dal forte impatto visivo che si rivolge ad un pubblico eterogeneo, curioso e attento alle novità. Uno spettacolo dal vivo coinvolgente che può essere presentato anche in luoghi non convenzionali.

 

TEATRO DELL’ORTICA Via S. Allende 48, Genova 

 

DOM 1 OTTOBRE ore 16.30
CANTICO DELLE CITTÀ – Teatro dell’Ortica
ideazione e regia Giancarlo Mariottini
con gli allievi del Teatro dell’Ortica
Le città: centri urbani, confini frastagliati, periferie spesso dimenticate. Spazi dilatati, spazi inavvicinabili, spazi labirinto, spaesamenti, smarrimenti, frammenti, crepe. Orientarsi è possibile se si avvia l’esplorazione a partire dall’umanissimo microcosmo del corpo. Dal luogo in cui si è. Aperti a un movimento che si appropria dello spazio alla ricerca della sua libertà. Per dare voce a una città enigmatica, dilatata, frastagliata, plurale e polifonica.


VEN 10 NOVEMBRE ore 20.30
SEMAFORO ROSSO. Le relazioni pericolose – Teatro Sapienzale
in collaborazione con Teatro dell’Ortica
scritto da Giancarlo Nivoli
regia di Mirco Bonomi
con Paolo Drago, Matteo Dagnino, Nicoletta Tanghèri, Federica Barbaglia, Claudia Benzi, Anna Giusto, Edda Marrone, Luca Puglisi e Giancarlo Nivoli
Lo spettacolo vuole mostrare le modalità con cui la violenza di genere si può manifestare e sviluppare, raccontando il narcisismo come elemento significativo nelle dinamiche di coppia. In scena nove attrici e attori e un divulgatore scientifico che narrano le varie e possibili fasi del percorso nella violenza di genere dal punto di vista della vittima e del carnefice. Un progetto sperimentale che vuole essere occasione per un’analisi più approfondita del fenomeno attraverso il mezzo teatrale.


VEN 24 NOVEMBRE ore 20.30 e SAB 25 NOVEMBRE ore 18.30
A MAGLIE SCOPERTE – Teatro dell’Ortica
con le attrici del Centro Per non subire violenza e del Teatro dell’Ortica
regia Ilaria Piaggesi e Romina Soldati
Lo spettacolo, frutto del percorso di laboratorio svolto con le donne del Centro Per non subire violenza, è costruito intorno al tema dello svelamento e del racconto di sé, come occasioni di condivisione, elaborazione e ascolto di sé e dell’altro, intrecciato con una visione critica della società in cui viviamo, che ospita e non tutela dalla violenza di genere.


 

SPETTACOLI PER LE SCUOLE

 

 

 

VEN 20 OTTOBRE ore 10.00
MADAME KOLLONTAJ – Teatro dell’Ortica
scritto e diretto da Mirco Bonomi
con Francesca Santamaria Amato e Mirco Bonomi
Lo spettacolo si sviluppa come una intervista impossibile fra un giornalista dei nostri tempi e una rivoluzionaria femminista e comunista. Un’occasione, fra dialoghi a volte surreali, di ripercorrere un’epoca storica misconosciuta e travisata, soprattutto in riferimento alle idee della Kollontaj e alle grandi conquiste in termini di diritti civili e sociali che furono rappresentati dalla legislazione sulla famiglia del 1918 dopo la Rivoluzione d’Ottobre. La storia di una donna che non dimenticò mai le necessità delle donne nei fuochi della rivoluzione: Aleksandra Kollontaj.


VEN 17 NOVEMBRE ore 10.00
IL NOME POTETE METTERLO VOI – Teatro dell’Ortica
di Mauro Monni con Alessia Magrì
regia Mirco Bonomi
Spettacolo scritto dall’attore-autore toscano Mauro Monni e diretto da Mirco Bonomi, con la giovane attrice Alessia Magrì. Un uomo scrive e un altro dirige una giovane donna. Ma come possono pensare e raccontare l’intimità di una donna? Da qui nasce un lavoro che partendo da un testo incentrato sulle vicende di una bibliotecaria, racconta le donne attraverso i grandi libri, ma poi… C’è un poi. Dalla letteratura si passa ai fatti: l’incontro con l’amore con la A maiuscola, che presto si rivela un inganno, fino alle estreme conseguenze. Da qui il titolo, emblematico di un problema che è collettivo e sociale. Il lavoro di regia è diventato un continuo confronto fra maschile e femminile da un lato e diverse generazioni dall’altro.

 

TUTTI GLI EVENTI DELLA RASSEGNA SONO AD INGRESSO LIBERO E GRATUITO
PER I WORKSHOP E I LABORATORI È NECESSARIA LA PRENOTAZIONE

INFORMAZIONI
010.8380120 (10.00 – 16.00 lunedì – venerdì)
organizzazione@teatrortica.it