FESTIVAL VALLI DELLO SCRIVIA

Il Festival delle Valli dello Scrivia arrivato alla 4° edizione diventa una manifestazione dedicata all’Ambiente e alla Natura. Spettacoli, letture, performance itineranti, film, incontri con esperti hanno come tema dominante la Madre Terra e le sue bellezze da salvaguardare.
Il Festival delle Valli dello Scrivia (Natura, Ambiente, Teatro) ha come obiettivo principale sensibilizzare la comunità sulle questioni relative all’Ambiente. Un’ obiettivo condiviso dal territorio che lo ospita.
Grazie al sostegno della Fondazione SociAL, bando beneficiari 2023, il raggio di azione si è allargato a sette comuni della provincia di Alessandria: Arquata Scrivia, Castelnuovo Scrivia, Costa Vescovato, Novi Ligure, Sale, Tortona, Volpedo.
Il festival si vale del partenariato di soggetti interessati al Progetto: Associazione Pellizza da Volpedo, Associazione Sin Art di Alessandria, compagnia teatrale Teatro degli Acerbi di Asti, Associazione Commedia Community di Arquata Scrivia, Associazione Paolo Perduca di Tortona e Comitato Amici di S. Maria e S. Siro di Sale.
Si è creato inoltre un legame artistico con il Festival cinematografico “Voci dei boschi”. Come per gli anni passati, il Festival continua ad avere il suo “gemello” in Liguria, organizzato dal Teatro dell’Ortica di Genova. Cullato dal suono delle acque del torrente, il Festival attraversa la Liguria e arriva in Piemonte nelle piazze, nei teatri, nei giardini.

Domenica 7 luglio ore 20,30 Savignone Villa (GE) Vialla Garolla, Via. P.A. Garrè
ETERNA PRIMAVERA
ingresso gratuito
A cura di Tommaso Garré
Con Tommaso Garré e Matilde Pedemonte E con Quarantagradi: Alberto Bertagnini (percussioni e voce), Marco Bottaro (chitarra e voce), Stefano Cavalieri (basso), Matilde Pedemonte (voce e percussioni), Furio Travagli (chitarra e bouzouki)
Un viaggio nella genesi del tutto, con passi scelti dalle Metamorfosi di Ovidio e dai Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese, tra le sonorità di Quarantagradi. Nel primo libro delle Metamorfosi, Ovidio pone il tema delle origini del mondo, presentando l’opera come un perpetuum carmen, un canto ininterrotto che si proponga di sistematizzare una narrazione continua: ogni storia dà origine a nuove storie, creando nello spettatore un’impressione di smarrimento avventuroso e fantastico. La poesia delle Metamorfosi, come suggerisce Calvino in un suo celebre saggio sul corpus ovidiano, mette radice soprattutto sugli indistinti confini tra mondi diversi. Da qui prende le mosse il tema della trasformazione: “[…] la contiguità tra dei ed esseri umani – imparentati agli dei e oggetto dei loro amori compulsivi – è un perfetto esempio della contiguità tra tutte le figure o forme dell’esistente” (Italo Calvino, Ovidio e la contiguità universale).

Venerdì 12 luglio ore 21.30 VOLPEDO (AL) Parco Idilio, Via Lobetti Bodoni
DIALOGO CON GLI ALBERI Sin Art
La voce della terra per tessere un filo tra uomo e natura
Spettacolo itinerante
di Fabio Martinello
con le attrici e gli attori di Sin Art
“Dialogo con gli alberi” è uno spettacolo itinerante all’interno di spazi non canonici per ascoltare ciò che gli alberi e le piante hanno da dirci. Lo spettacolo vede il pubblico protagonista, lo spettatore è accompagnato da figure magiche e misteriose fra boschi e radure per ascoltare il racconto della natura. Un percorso teatrale che attraversa luoghi incantati e suggestivi immersi nella natura e ci accompagna a sentirne la voce per tessere un dialogo, per entrare davvero in connessione con essa.

Sabato 13 luglio ore 21,30 Castelnuovo Scrivia (AL) Cortile Castello Podestarile
NONNETTI Coltelleria Einstein
Teatro comico di movimento e musica
di e con Giorgio Boccassi e Donata Boggio Sola
Regia di Valerio Bongiorno
La giornata di due nonnetti. Una bella colazione, la ginnastica del mattino; la vita scorre con regolarità, ma piccoli eventi trasformano la quotidianità in avventure a sorpresa. Lui è veloce, lei è lenta, lui è rumoroso, lei è silenziosa, lui fa le briciole e lei no.
Ospiti attesi e inattesi fanno irruzione in questo mondo fragile e incantatore come un carillon. La magia si interrompe e i nonnetti si coalizzano per affrontare il vicino molesto, l’adorabile nipotino, un improvviso malore Spettacolo con poche parole, molta musica e movimento, con momenti di comicità e momenti di poetica emozione.

Venerdì 19 luglio ore 21.30 Volpedo (AL) Piazzetta degli emigranti
Anteprima Festival “Voci dei boschi” 2024
LA DONNA ELETTRICA
film
regia di Benedict Erlingsson
Halla è una donna single di circa cinquant’anni che dirige un piccolo coro nella verde ed educata Islanda. La sua esistenza quotidiana e insospettabile nasconde un segreto: Halla è infatti anche l’ecoterrorista a cui il governo e la stampa danno la caccia da mesi, per i ripetuti sabotaggi che ha compiuto contro le multinazionali siderurgiche che stanno attentando alla sua splendida terra. Halla, insomma, non resta a casa a farsi bombardare dalle notizie e dalle immagini catastrofiche che arrivano dalla televisione, esce, agisce e punta in alto, a salvare il mondo.

Mercoledì 31 luglio ore 21,30 TORTONA (AL) Piazzetta dell’Annunziata
ONGARO & BASAGLIA: VITE DA MATTI Teatro dell’Ortica
Spettacolo teatrale
testo e regia di Mirco Bonomi
con Lucia Razeto e Mirco Bonomi
Lo spettacolo racconta della vita di Franca Ongaro e Franco Basaglia, compagni nella vita e nella lotta per trasformare la psichiatria e la medicina, a partire dalla chiusura dei manicomi con la nascita della legge 180: una grande occasione mancata di cambiamento sociale. Nello spettacolo si incrociano i racconti sulla storia dell’emancipazione dei “matti”, il ruolo delle donne, le narrazioni sui cambiamenti sociali e sui momenti storici seri e faceti attraversati dalla coppia.

Sabato 10 agosto ore 21,30 COSTA VESCOVATO (AL) presso La Campeggia Via Sarizzola
IL TESTAMENTO DELL’ORTOLANO Teatro degli Acerbi
Narrazione teatrale
da un racconto di Antonio Catalano
con Massimo Barbero
regia di Patrizia Camatel
“…i figli finalmente scoprirono l’eredità lasciata loro dal padre, si abbracciarono ed annaffiarono l’orto con le loro lacrime”. Lo spettacolo narra del legame di amore e cura per il Pianeta Terra. Protagonista della storia è l’ortolano Adelmo, vissuto in quel passato prossimo in cui l’orto era fonte primaria di sostentamento famigliare. Il giorno in cui, si sente vicino alla morte, si chiede che destino avrà il suo orto, nelle mani del figlio. L’orto può diventare un luogo in cui specchiarsi, in cui ritrovare le vicende famigliari, in cui scoprire il legame plurimillenario tra l’umanità e la Terra, che dobbiamo tutelare come eredità comune e ancor più come fonte di vita. L’orto è il luogo della Cura: là dove ci si prende cura della terra, e dove la terra cura il corpo e l’anima.

Venerdì 6 settembre ore 21,30 SALE (AL) Giardino della Chiesa S. Maria e S. Siro • Via Mentana 15
LUNA UNA SEQUOIA MILLENARIA Compagnia La vecchia sirena
La voce della terra per tessere un filo tra uomo e natura
Narrazione teatrale e musica
di e con Barbara Covelli
Violino Ettore Begnis
Nel 1997 Julia Butterfly Hill, all’età di 23 anni sale su una sequoia alta 60 metri, battezzata Luna. Protesta contro l’abbattimento di una foresta di alberi millenarie nel nord della California. Julia pensava di restarci poche settimane, ridiscende dopo due anni, dopo aver raggiunto un importante accordo per la conservazione di Luna e altri alberi millenari. È la storia di una disobbedienza civile. Di comunione tra un essere umano e un albero. La storia di una giovane donna ferma su un albero che parla al mondo.

Sabato 12 ottobre ore 21 ARQUATA SCRIVIA (AL)
BLASÉ Teatro della Juta/Officine Gorilla
Monologo teatrale
testo e regia di Luca Zilovich
con Michele Puleio
musiche di Raffaello Basiglio
Blasé è la tendenza della società a far apparire ogni cosa di un colore uniforme. Blasé è l’incapacità di scegliere. Blasé è la vita del protagonista. La voglia di reagire e scrollarsi di dosso l’insoddisfazione lo portano ad entrare armato in un magazzino di e-commerce, prendendolo in ostaggio. A questo punto, la narrazione passa in mano agli ostaggi stessi. Blasé è un monologo a più voci. L’unico attore in scena interpreta, tutti i personaggi della storia. I caratteri, dichiaratamente grotteschi e portati all’esasperazione, rappresentano dei “tipi sociali” ben precisi.

Domenica 20 ottobre ore 17 NOVI LIGURE (AL)
CAPPUCCETTO ROSSO E IL LUPO SOLITARIO Coltelleria Einstein
Anteprima “La domenica dei bambini” 2024-25
Spettacolo teatrale di e con Giorgio Boccassi e Donata Boggio
Sola Cappuccetto Rosso, diventata grande, ha aperto un atelier di moda, specializzato in cappelli rossi. Un giornalista di tv, del programma “Natura selvaggia”, deve realizzare una puntata sulla vita dei lupi e arriva ad intervistare Cappuccetto Rosso, per conoscere la sua storia. Così Cappuccetto Rosso torna indietro nel tempo e ricorda la sua avventura, straordinaria e drammatica. Ricorda il suo incontro con il lupo solitario. La particolarità dello spettacolo è che alla vicenda della bambina dal cappellino rosso, si alternano le informazioni sulla vita e sul comportamento del lupo: la vita nel branco, le tecniche di caccia, l’amore per i cuccioli, le gerarchie di gruppo.

Anche quest’anno gli eventi si snoderanno fra Liguria e Piemonte. Per quel che riguarda la nostra Regione i Comuni coinvolti saranno Ronco Scrivia, Busalla, Volpedo, Tortona e Cassano Spinola.

Tutti comuni sotto i 5.000 abitanti, elemento particolarmente significativo di un lavoro che tende a interessare aree marginali e periferiche nell’ambito della città metropolitana di Genova.

Sab 24 giugno ore 20.30
Piazzetta degli emigranti – Volpedo (AL)
DIAVOLO ROSSO
Coltelleria Einstein

di e con Giorgio Boccassi
regia Giorgio Boccassi e Donata Boggio Sola
Dedalo, padre di Icaro, è noto soprattutto per la progettazione del Labirinto di Creta in cui venne rinchiuso il Minotauro. In realtà il mito di Dedalo è molto più complesso. Dedalo, personaggio a cavallo fra storia e mito, da alcuni viene considerato il primo ingegnere della storia, da altri il padre della scultura greca e per altri ancora è il più grande architetto dell’antichità.

Lun 26 giugno ore 20.30
Cinema Columbia, Viale Vittorio Veneto 1 – Ronco Scrivia (GE)
“HO MESSO GLI STIVALI GIALLI”
Teatro dell’Ortica

DAL VIDEO AL LIBRO. IL RACCONTO DEL LABORATORIO TEATRALE ONCOLOGICO “VERSI DI CURA” CREATO DA ANNA SOLARO
Il laboratorio Versi di Cura nasce per sostenere pazienti oncologici nel percorso di cura e nella consapevolezza della stessa e per appoggiare i familiari e il personale sanitario che indirettamente subiscono i contraccolpi della malattia sulle loro vite. Lo scopo del laboratorio è quello di creare un vocabolario comune fra chi cura e chi è curato: attraverso tecniche di espressione corporea, scrittura creativa, autobiografia, formulando insieme le parole che curano e i gesti della cura.

Sab 15 luglio ore 21.00
Cortile del Castello Podestarile – Castelnuovo Scrivia (AL)
CAPPUCCETTO ROSSO E IL LUPO SOLITARIO
Coltelleria Einstein

di Giorgio Boccassi con Giorgio Boccassi e Donata Boggio Sola
regia Fabio Comana e Giorgio Boccassi
Liberamente ispirato alle fiabe dei F.lli Grimm e di C. Perrault
La fiaba di Cappuccetto Rosso rivive attraverso i ricordi della stessa protagonista che, diventata adulta, ha aperto un atelier di moda specializzato in cappelli rossi. La particolarità dello spettacolo è che alla vicenda della bambina dal cappellino rosso, si alternano le informazioni sulla vita e sul comportamento del lupo. Il ricordo di Cappuccetto Rosso ci porta a conoscere i sentimenti della bambina, i particolari dell’incontro con il lupo, l’attacco dell’animale alla nonnina e il celebre momento dell’incontro fra Cappuccetto Rosso e la finta nonna.

Ven 28 luglio ore 21.30
Chiostro dell’Annunziata – Tortona (AL)
IL SEGRETO DI DEDALO
Coltelleria Einstein / Sonic Factory

di e con Giorgio Boccassi
Dedalo, padre di Icaro, è noto soprattutto per la progettazione del Labirinto di Creta in cui venne rinchiuso il Minotauro. In realtà il mito di Dedalo è molto più complesso. Dedalo, personaggio a cavallo fra storia e mito, da alcuni viene considerato il primo ingegnere della storia, da altri il padre della scultura greca e per altri ancora è il più grande architetto dell’antichità.

Ven 28 luglio ore 21.00
Parco Comunale Villa Borzino – Busalla (GE)
PROSIT ARCI MATTO: GIOAN BRERA
Teatro dell’Ortica

di Ivano Malcotti
regia e interpretazione Mirco Bonomi
Lo spettacolo si snoda attraverso il “format” già sperimentato con successo in “Cordialmente Gassman”, ovvero l’incontro in purgatorio con il nostro protagonista. Brera monologa di fronte un fantomatico pubblico ad un vernissage, in cui gli invitati bevono vino a differenza sua che non può bere alcolici in purgatorio e spazia nei suoi racconti di uomo colto e popolare, fra aneddoti sulla bassa padana, cene e pranzi post-partita e meeting preolimpionici. Compaiono nel racconto personaggi come il collega giornalista Beppe Viola e il Paron Nereo Rocco allenatore del Milan ma anche osti, contadini e femme fatale. Un affresco dell’Italia degli anni del dopoguerra attraverso un suo cantore.

INFO & CONTATTI

COLTELLERIA EINSTEIN
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www.coltelleriaeinstein.com
tel. 348.8720266 / 0131.1717619
TEATRO DELL’ORTICA
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tel. 010.8380120