2021SAB17LUG21:00BACCI MUSSO u cunta L’INFERNOTeatro Ipotesi
ORARIO
17 LUGLIO 2021 21:00(GMT+01:00)
DOVE
Sagrato Abbazia di S. Siro di Struppa
via di Creto 64 GENOVA
SCHEDA
SCHEDA
BIGLIETTI INTERO € 10.00 RIDOTTO € 8.00 (over 65, under 18, Soci Nuovo Ciep, Soci COOP, corsisti OrticaLab e OPT)
POSTI LIMITATI Prenotazione obbligatoria entro il giorno precedente allo spettacolo
chiamando 353.4289366 (lun – ven 10.00 – 13.00 | 15.00 – 17-30)
molto liberamente ispirato alla Divina Commedia di Dante Alighieri
scritto e diretto da Pino Petruzzelli
tradotto in genovese e interpretato da Mauro Pirovano
Lo spettacolo “BACCI MUSSO u cunta l’INFERNO” nasce dall’incontro di tre artisti: l’attore Mauro Pirovano, l’autore e regista Pino Petruzzelli e il sommo poeta Dante Alighieri, in occasione delle celebrazioni per i 700 anni della sua morte.
Testo scelto: la Prima Cantica della Divina Commedia, l’Inferno.
A Voi mi rivolgo,
gentile lettore,
con la presente intendo informarVi che è notizia di questi giorni, confermata dai più alti esperti e studiosi, che non è Dante ad aver scritto lo Inferno della Divina Commedia, bensì tal Bacci Musso da Pentema. Sono i manoscritti ritrovati in un dimenticato archivio a rivelare che il Dante Alighieri era un oste, straordinario, ma pur sempre oste e non poeta. Andò a vivere a Pentema, dopo i dissidi con lo Sindaco di Firenze, e lì fondò l’Antica Osteria da Beatrice dove li clienti pasteggiavano con antiche ricette e con un superbo Pane delli Angeli cotto nel forno a legna. Premesso questo, ci è dato constatare che i manoscritti ritrovati affermano che fu Bacci Musso da Pentema ad aver viaggiato nello Inferno, accompagnato da una guida turistica del luogo, tal Virgilio da Torriglia, inspiegabilmente tifoso del Napoli. Nella visita al Museo dello Inferno, il nostro conterraneo Bacci Musso da Pentema s’imbatté in mille e dannati personaggi: da Caronte, un ruvido e romanaccio traghettatore, alla romagnola e lussuriosa tabaccaia Francesca da Rimini, fino a Ulisse, che in vita fu titolare, in Piazza De Ferrari a Genova, della Ulisse’s Travel.
Citiamo solo codesti personaggi per non svelarVi il piacere di scoprirli tutti…
Ma teniamo comunque a informarVi, caro lettore, che i documenti recuperati attestano altresì la presenza in detto Inferno di uno Snack Bar dove venivano serviti strani cibi, che benché non geneticamente modificati, appaiono ancor oggi di dubbia e allarmante provenienza.
Uno su tutti: la “Tagliata Ruggeri” divorata da un tal Conte Ugolino che a quanto pare non risulta essere amante della vegana cucina… Se la scoperta di questi documenti ha generato in Voi, caro lettore, una qualche curiosità, Vi invitiamo a Teatro…
Pino Petruzzelli
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