di Ivano Malcotti
regia di Mirco Bonomi
con Paolo Drago e Andrea Benfante
Prosegue il percorso dedicato alla storia di uomini e donne celebri che hanno lasciato un piccolo o grande segno nella storia.
In questo caso un’occasione per andare oltre l’agiografia, nel raccontare Enrico Mattei, l’uomo dell’indipendenza energetica, e non solo, dell’Italia degli anni 60’.
Un lungo lavoro di ricerca bibliografica, ma anche di contatti con persone che hanno conosciuto direttamente Mattei, da parte di Ivano Malcotti.
Il racconto viaggia sul filone dell’intervista di un giornalista attraverso il resoconto autobiografico e storico del protagonista.
Conosciamo così un Mattei giovane e intraprendente, il Mattei partigiano che già mostra capacità organizzative e strategiche non indifferenti.
Il suo rapporto con il mondo della politica in quella prima repubblica densa di contraddizioni, ma sicuramente molto viva e ancora piena di speranze.
I due attori, Andrea Benfante e Paolo Drago, interpretano rispettivamente Enrico Mattei e il giornalista, divenendo a volte voci narranti e personaggi altri.
Alcuni commenti sono registrati da altre voci.
Uno spettacolo che si situa sul terreno dell’impegno civile di un certo teatro di narrazione in cui ci riconosciamo.