con Giancarlo Mariottini e Ilaria Piaggesi
regia di Mirco Bonomi
I due attori, che sono anche operatori pedagogico teatrali, raccontano il gioco nella sua accezione positiva e in quella patologica, a partire dell’infanzia. In una serie di quadri in rapida successione i due protagonisti mettono di fronte al pubblico di come il gioco possa divenire malattia.
I protagonisti sono Ila e Gian, dapprima bambini, poi adolescenti, giovani adulti nel ruolo di marito e moglie, e infine anziani. Le storie si succedono e hanno sempre come elemento centrale gli effetti del gioco quando degenera in patologia: la ludopatia. Lo spettacolo si snoda in una doppia versione: la prima come spettacolo con risposte aperte, la seconda come performance interattiva con il pubblico.