Le attività teatrali costituiscono un elemento fondamentale per una reale crescita del percorso di risocializzazione delle persone detenute: questo è il punto di partenza che ha indotto il Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere (organismo costituito da oltre quaranta esperienze teatrali diffuse su tutto il territorio nazionale e di cui Teatro dell’Ortica fa parte) e il Ministero di Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, tramite l’Istituto Superiore di Studi Penitenziari, a sottoscrivere, il 18 settembre 2013, il Protocollo d’Intesa per una maggiore promozione del Teatro in Carcere in Italia.
L’obiettivo è di realizzare in ogni regione una Scuola di formazione professionale di arti e mestieri collegati al Teatro, al Cinema, all’Arte e alla Cultura in generale. Il 23 luglio 2014 il Protocollo viene esteso alla partecipazione dell’Università Roma Tre al fine di collaborare in modo non episodico per la promozione di iniziative di studio e ricerca.
In funzione di tale intesa, il 27 marzo 2015 – in occasione della 53a Giornata Mondiale del Teatro (World Theatre Day) – sarà celebrata la Seconda Giornata Nazionale del Teatro in Carcere.
La Comunità internazionale del Teatro affiderà ad un personaggio noto la composizione del Messaggio per il World Theatre Day che sarà, come di consueto, tradotto in oltre 35 lingue e letto in tutte le sedi nelle quali si svolgeranno le celebrazioni.
Alla prima edizione del 2014 hanno aderito 44 istituti penitenziari con 60 iniziative in 17 Regioni italiane: ciascuno con la propria autonomia e la propria forza, sia all’interno che all’esterno delle carceri italiane (uno scambio tra “dentro e fuori” che evidenzia l’importanza di costruire ponti tra il carcere e il proprio territorio, utilizzando proprio l’arte del teatro). Quest’anno si prevede un ulteriore incremento delle iniziative e dei contesti coinvolti (il programma sarà costantemente aggiornato sul Sito del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere – www.teatrocarcere.it).
Il Teatro è presente in oltre cento carceri italiane (non c’è altra nazione al mondo con un’ esperienza così diffusa e qualificata sia dal punto di vista artistico che educativo).
L’Istituto Superiore di Studi Penitenziari ed il Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere, condividono l’idea che oggi è possibile cercare in modo organico una pratica più consapevole nei metodi, nelle funzioni, negli obiettivi delle arti sceniche negli istituti penitenziari.
Per questo motivo, come naturale estensione del Protocollo d’Intesa, saranno ancora uniti nella attuazione del Progetto Nazionale di teatro in Carcere “Destini Incrociati” che nel prossimo triennio 2015-2017 darà vita, in collaborazione con altre istituzioni nazionali e territoriali, oltre alle Celebrazioni per la Giornata Nazionale del Teatro in Carcere anche a significative iniziative di promozione e formazione principalmente rivolte alle persone detenute, ma anche ad operatori teatrali, al personale penitenziario, al pubblico del teatro in carcere.
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